Cosa fa la polizia cinofila: la guida completa
I corpi della Polizia di Stato sono differenti, tutti finalizzati al contrasto alla criminalità ed al mantenimento dell’ordine pubblico e della pubblica sicurezza. Per fare questo ci sono gruppi specifici formati ad hoc per affrontare determinate situazioni o per avvalersi durante le operazioni di polizia di mezzi o strumenti speciali.
Di questi corpi fa parta la polizia cinofila, un reparto speciale impiegato anche da altre forze dell’ordine. Ma cosa si intende per polizia cinofila? Cosa fa esattamente e come si può farne parte? Leggi la nostra guida completa per saperne di più.
Cosa si intende per polizia cinofila
La polizia cinofila è un reparto speciale della Polizia di Stato la cui particolarità consiste nel fatto che è formato da uomini e donne che nelle loro operazioni si avvalgono dell’impiego di cani sapientemente addestrati alla repressione e prevenzione di crimini che vedremo nello specifico più avanti.
L’idea di utilizzare delle unità cinofile all’interno della Polizia di Stato risale al 1923 per merito del tenente Amodio, col tempo ci si è andati via via specializzando sino ai giorni nostri, dove i cani svolgono un’azione sempre più incisiva ed importante.
Di cosa si occupa l’unità cinofila della polizia
Cosa fa concretamente l’unità cinofila della Polizia di Stato? Ebbene, fondamentalmente vi si ricorre quando ci si ritrova dinanzi ad un caso dove le abilità canine possono essere un valido ed utile supporto all’attività svolta dalla Polizia.
Nello specifico, non è raro che le unità cinofile intervengano in caso di operazioni antidroga, antiesplosive o nei casi di ricerca e soccorso di persona smarrite o rimaste vittime di eventi come crolli o cadute accidentali in luoghi difficili da raggiungere.
A questo si aggiunge anche un più generico compito di mantenimento dell’ordine pubblico.
Come si diventa conduttori cinofili della polizia: iter e requisiti
Sei interessato a quanto abbiamo detto ed anche tu vorresti far parte dell’unità cinofila della Polizia di Stato? Bene, ci sono delle cose che devi assolutamente sapere.
Innanzitutto, non vi è un concorso pubblico per diventare conduttori cinofili della polizia, in quanto si tratta di un concorso interno, vale a dire che possono parteciparvi solamente coloro che, a qualsiasi titolo, fanno già parte del corpo di Polizia di Stato.
I requisiti per partecipare al concorso sono i seguenti:
- patente ministeriale per la conduzione di autovetture in servizio di Polizia;
- età massima 38 anni;
- gli agenti devono aver prestato almeno due anni di servizio dalla data della nomina in ruolo;
- idoneità fisica documentata da certificazione medica, assenza di patologie, infermità o cause di servizio che possano inficiare il particolare impiego operativo;
- adeguate capacità fisiche;
- adeguate capacità di interazione ed affezione al cane;
- aver riportato nel biennio precedente un giudizio complessivo non inferiore a “Buono”;
- non aver riportato nel biennio precedente condanne per delitti non colposi e non avere procedimenti penali in corso;
- disponibilità a prestare servizio come cinofilo per almeno sette anni.
Oltre a questo occorre il superamento di alcune prove fisiche, nonché devono superare la prova di interazione ed affezione al cane. Chi supera questa fase dovrà frequentare poi un corso di specializzazione .
