Carabinieri a cavallo requisiti
Vi è mai capitato di vedere, magari mentre stavate passeggiando in tranquillità lungo le vie di una grande città italiana, una coppia o un gruppo di individui vestiti in modo all’apparenza un po’ buffo, a cavallo di destrieri sellati di tutto punto?
Se si, allora è alquanto probabile che vi trovaste di fronte a dei Carabinieri a cavallo, ovvero una sezione molto particolare dell’Arma dei Carabinieri dello Stato italiano.
Chi sono i Carabinieri a cavallo: il Reggimento speciale all’interno dell’Arma
Si tratta di uno dei reparti forse meno conosciuti (e, in un certo senso, piacevolmente sorprendenti) dell’Arma dei Carabinieri: l’esistenza dei fantini che appartengono a questo gruppo viene infatti spesso ignorata da gran parte dei cittadini italiani, forse perché non capita spesso di associare la Repubblica Italiana a usanze e tradizioni che, nell’immaginario comune, sono più spesso associate a realtà come monarchie reali, o in generale a forme di governo con abitudini più cerimoniose.
Basta pensare a quanto ci risulti facile pensare alle guardie a cavallo dei palazzi reali britannici, per renderci conto di quanto inaspettata sia la presenza di Carabinieri a cavallo in un paese come l’Italia.
Eppure, essi esistono eccome: il Reggimento a Cavallo dell’Arma dei Carabinieri ha sede amministrativa e rappresentativa presso la caserma Salvo d’Acquisto, nella capitale Roma, e si dirama sul territorio italiano.
Come si diventa membri del Reggimento a cavallo dell’Arma dei Carabinieri
Sebbene il percorso per entrare a far parte dell’Arma dei Carabinieri sia più o meno noto, probabilmente non tutti sanno come si diventa parte nello specifico dei Carabinieri a cavallo.
Per cominciare, è necessario seguire l’iter per entrare nell’Arma dei Carabinieri: indipendentemente da quale Reggimento si desideri integrare, è necessario passare attraverso la formazione specifica. La prima opzione, per diventare Ufficiali, è quella data da una delle Accademie Militari dello Stato italiano, ovvero quella con sede a Modena. La seconda opzione, per Allievi e Marescialli dei Carabinieri, è quella di iscriversi ai concorsi indetti dal Ministero.
In entrambi i casi (ammissione all’Accademia Militare e all’Arma tramite concorso) è necessario il superamento di prove fisiche, attitudinali e teoriche. Si consiglia di consultare i Bandi specifici messi a disposizione dallo stesso Ministero della Difesa per i dettagli a riguardo; in linea generale, per diventare Allievo o Maresciallo è necessario avere tra i diciassette e i ventotto anni di età, avere terminato l’istruzione secondaria, ed essere cittadini italiani senza precedenti penali impedenti, mentre per entrare in Accademia Militare valgono gli stessi requisiti, con una fascia d’età ammissibile compresa tra i diciassette e i ventidue anni.
Successivamente, è possibile fare richiesta per l’integrazione nel Reggimento a cavallo, in seguito alla cui approvazione è previsto un corso di circa sei mesi con relativi esami finali.
Quali sono le mansioni e i compiti dei Carabinieri a cavallo
Probabilmente alcuni di voi si staranno chiedendo, quali sono esattamente i ruoli che ricoprono i Carabinieri a cavallo?
Ebbene, i compiti dei membri di questo Reggimento vanno ben oltre il semplice lustro decorativo: complementarmente alle cariche di rappresentanza in occasione di eventi istituzionali e celebrativi, i Carabinieri a cavallo che si vedono passare per le strade pattugliano e mantengono l’ordine pubblico alla pari dei loro colleghi a piedi o automuniti.
Esistono inoltre cariche specifiche dedite all’addestramento dei cavalli e dei nuovi membri del Reggimento, figure fondamentali per la formazione di cavallerizzi e cavalli all’altezza del ruolo. Infine, esiste una sezione dedicata all’aspetto agonistico, ovvero che si occupa di dimostrazioni, parate e gare d’equitazione interne all’Arma.
