Diventare investigatore privato
Il mestiere dell’investigatore privato è senza dubbio molto affascinante. L’idea di questa figura che mutuiamo dai film è quella di un individuo silenzioso e attento ai dettagli, che pedini qualcuno o che indaghi in autonomia su qualche vicenda, per interesse di terzi.
Quella del detective è un’attività estremamente interessate, sebbene meno avventurosa di quanto possa sembrare e soprattutto vincolata alla legge.
Doti ideali per fare l’investigatore privato sono quelle del talento, del senso del dovere, dell’attenzione ai dettagli, e anche un po’ di memoria non guasta.
Che tipo di lavoro svolge l’investigatore privato?
Il detective, ai sensi del Decreto Ministeriale 269/2010, può pedinare un marito o una moglie infedele, può svolgere sopralluoghi e riprese video o scattare foto, ma non può intercettare telefonate o mettere delle cimici per registrare conversazioni in una casa o in altro luogo.
Può seguire un ragazzino che frequenta dei ‘giri strani’ secondo la famiglia, o indagare su una persona scomparsa. Insomma, sono davvero tanti i compiti dell’investigatore privato, alcuni più complessi e richiedono pazienza, costanza, altri più di astuzia e di velocità.
Esistono corsi per diventare investigatore privato?
Innanzitutto bisogna dire che questa professione non è regolamentata e quindi non esiste un Albo Professionale, come per i medici o gli avvocati, per intenderci; non esiste, alla stregua, nessun esame per l’abilitazione e neppure un titolo di studio particolare che possa dare accesso alla professione.
Ovviamente però una preparazione di base serve, ed è la laurea, che può essere in Psicologia, Economia, Sociologia, Giurisprudenza, Scienze Politiche o corsi del genere, minimo triennali.
Dato che la professione di investigatore privato è sempre più nota e diffusa, alcune università italiane hanno anche attivato dei percorsi formatici specifici che mirano a dare all’aspirante detective una base più pratica e di indirizzo rispetto a quella di altri corsi di laurea.
Badate sempre che i corsi di specializzazione siano accreditati dal MIUR o non saranno valevoli per ottenere la licenza.
Licenza di investigatore privato
In secondo luogo serve una licenza per l’esercizio della professione, che viene rilasciata dalla Prefettura del luogo dove si svolge l’attività. Per ottenere la licenza bisogna chiedere al Prefetto il suo rilascio.
La richiesta della licenza può essere fatta dal titolare dell’impresa individuale dell’agenzia investigativa che la vuole ottenere, ed ha carattere personale.
Per poter chiedere la licenza di investigatore bisogna:
- essere capaci ai sensi della legge,
- essere cittadini Italiani (o di un Paese dell’Unione Europea),
- non aver riportato condanna per delitti dolosi e non essere sottoposti a misure di sicurezza,
- non essere delinquenti abituali o professionali o per tendenza,
- avere una laurea in Giurisprudenza, Psicologia a Indirizzo Forense, Sociologia, Scienze Politiche, Scienze dell’Investigazione o Economia.
- aver partecipato a corsi teorici presso università o centri di formazione professionali accreditati dal MIUR,
- aver fatto pratica per almeno tre anni presso un investigatore privato che abbia avuto la licenza da almeno cinque anni e aver attestato dell’esito positivo della prova.
Una volta richiesta ed ottenuta la licenza di investigatore, gli sbocchi professionali dell’investigatore privato possono essere diversi: in ambito privato (per esempio ricerca di persone scomparse, infedeltà matrimoniali), investigazioni in ambito industriale, ovvero in ambito commerciale.
Molte persone immaginano ancora la figura dell investigatore di polizia come oscura e avvolta nel mistero, costantemente alla ricerca di sospetti o di prove e reperti da analizzare. La realta pero e ben diversa: infatti, la figura dell investigatore di polizia e piu sfaccettata e complicata di quel che si pensa. L investigatore di polizia puo anche fare parte della polizia scientifica, ossia del dipartimento responsabile dell analisi di reati piu complessi. Qui, il ruolo dell’investigatore consiste nell’assistere alle indagini, recandosi direttamente sulla scena del crimine per analizzare meglio il luogo e le dinamiche del reato. In breve, lo scopo dell’investigatore di polizia e quello di studiare e analizzare le scene del crimine, cercando di raccogliere quante piu informazioni possibili su cio che e avvenuto al fine di identificare i reperti e analizzarli.