Chat cancellate: ecco come si capisce se vieni tradito sui social e app
La tecnologia è uno strumento che ha aiutato tantissimo l’uomo, nel lavoro, nelle relazioni, anche per lo svago e per vari motivi personali.
Tuttavia la tecnologia, e soprattutto le app di messaggistica ed i social, sono strumenti che possono anche causare problemi molto grossi… alle coppie.
I tradimenti social sono all’ordine del giorno ed in un certo senso le app di messaggistica hanno reso ancora più semplice tradire il partner in modo virtuale (e non solo).
Non a caso molte coppie sono preoccupate sull’uso che i partner fanno di questi strumenti, che sono difficili da controllare e spesso protetti dalle password.
Ma ci sono stati diversi casi di persone che hanno scoperto di essere state tradite proprio grazie allo smartphone e magari a qualche dimenticanza.
Già, perché se in generale le persone che hanno qualche cosa da nascondere tendono a cancellare le conversazioni che le inchiodano alla loro responsabilità, spesso non basta cancellare una chat per poter eliminare per sempre le prove di un tradimento.
La memoria virtuale in effetti resiste e per questo è spesso pericolosa, perché è difficile da cancellare definitivamente e completamente.
Pensiamo al caso in cui si abbia usato Whatsapp per scambiare chat e foto con un amante: sapevate che è semplice essere scoperti anche se si ha eliminato la conversazione ?
Cancellare la chat, insomma, non è affatto sinonimo di sicurezza e privacy. Ci sono diversi trucchi che consentono di scoprire se il partner ci sta tradendo oppure no: ecco quali sono, sia per WhattsApp che per Messenger.
I trucchi per scoprire i tradimenti: ecco quali sono
WhattsApp è un’app molto comoda e funzionale ma… poco sicura, per i partner fedifraghi.
Ed in effetti esistono dei trucchi che consentono di scoprire velocemente se la propria dolce metà ci sta tradendo, perché cancellare la chat non è sufficiente per eliminare le prove della colpevolezza.
Come si fa ?
Per ripristinare delle vecchie conversazioni incriminanti basta andare in Impostazioni, e poi Utilizzo Dati ed Archivio. L’archivio contiene lo storico dei dati delle chat.
Su Utilizzo Archivio si possono trovare delle informazioni molto interessanti, perché questo indice, che contiene i contatti della rubrica con cui si è scambiato il maggiore numero di messaggi, non può essere falsificato o modificato.
Quindi il contatto incriminato, l’amante, rimarrà probabilmente in cima alla classifica, sulla base dei bytes usati nella chat (ormai cancellata).
Se poi nella conversazione si hanno mandati file come audio, video e foto, essi consumano molti bytes e questo non farà altro che ‘evidenziare’ ancora di più la conversazione col contatto incriminato.
La soluzione?
Resettare l’intera app di messaggistica rapida, oppure non sarà molto difficile per la controparte scoprire di esser stato tradito.
O bisognerà trovare una scusa davvero funzionale per precisare perché il nome della persona in questione si trova nella top ten di quelli con cui si hanno avuto delle lunghe conversazioni.
Inoltre se si clicca sull’icona di WhatsApp per scrivere un messaggio nuovo, l’app rimanda in automatico ai contatti ‘preferiti’ cioè quelli con cui si scambiano più spesso messaggi.
E quindi in sostanza anche l’amante, probabilmente. Non serve a nulla cancellare le conversazioni perché l’app ricorda comunque quali sono i contatti ai quali si scrive più spesso e continua a proporli nella lista dei preferiti.
La stessa cosa vale anche per Messenger : insomma, queste app non consentono di nascondere un tradimento, se la controparte sa questi trucchetti che consentono di scoprire velocemente chi sono i contatti con cui la dolce metà chatta più spesso e di fare due più due in maniera molto rapida e sicura.