Assunzione diretta in polizia senza concorso

Entrare nella polizia di stato senza concorso

Un posto nella polizia è un lavoro molto interessante per molte persone; tuttavia nella maggior parte dei casi per accedere al corpo poliziesco è necessario effettuare diversi concorsi e studiare, o avere dei titoli di studio. 

In alcune ipotesi però la legge consente di entrare nella polizia per mezzo della cosiddetta “assunzione diretta” per gli aventi diritto. In sostanza, in questi casi è possibile fare ingresso nel corpo poliziesco – ovviamente se si hanno tutte le caratteristiche richieste – senza dover sostenere alcun concorso, ma semplicemente su richiesta dell’interessato.

Requisiti soggettivi per l’assunzione diretta

I requisiti necessari per l’accesso su richiesta sono specificati nell’articolo 1 del decreto legislativo 28 febbraio 2001, n.53, e riguarda una categoria specifica di persone, vale a dire i figli superstiti, e i fratelli se unici superstiti, degli appartenenti alle forze di Polizia deceduti o resi permanentemente invalidi al servizio con un grado di invalidità non inferiore all’80% per cento della capacità lavorativa, a causa di azioni criminose (elencate nell’art. 82 comma 1, della legge 23 dicembre 2000, n. 388) ovvero deceduti o invalidi per effetto di ferite o lesioni riportate nell’espletamento di servizi di polizia o di soccorso pubblico.

I soggetti in questione possono quindi accedere alla Polizia senza dover effettuare alcun concorso, qualora ne facciano richiesta, purché abbiano una serie di requisiti che la legge specifica in quelli seguenti:

• cittadinanza italiana
• devono godere dei diritti politici
• devono essere maggiorenni
• devono avere il diploma di scuola media dell’obbligo
• non devono aver superato i 30 anni per i ruoli ordinari (per i ruoli tecnici, invece, non c’è limite d’età previsto)
• non devono essere stati espulsi dalle Forze Armate, o destituiti dagli uffici pubblici, o essere stati espulsi dai Corpi militari
• gli uomini devono essere in regola nei riguardi degli obblighi di leva e non essere stati ammessi a prestare servizio militare non armato o servizio civile
• non si deve aver riportato pene di detenzione per delitti non colposi
• non si deve essere sottoposti a misure di prevenzione, e bisogna godere dei requisiti di “moralità e condotta” di cui agli articoli 8 e 124 del regio decreto 12/1914.

I requisiti fisici ed attitudinali

Oltre alla richiesta personale, è anche necessario che chi vuole entrare per mezzo dell’assunzione diretta nelle Forze di Polizia abbia tutti i requisiti fisici ed attitudinali che la legge richiede.

Tali requisiti sono i seguenti:

• sana e robusta costituzione
• percentuale di massa grassa non inferiore al 7% e non superiore al 22% (negli uomini) e non inferiore al 12% e non superiore al 30% per le donne.
• Forza muscolare non inferiore a 40 kg per uomini e a 20 kg per le donne
• Massa metabolicamente attiva: la massa magra teorica nei maschi non deve essere inferiore al 40% e nelle femmine non inferiore al 28%.

Nomina come allievo agente o operatore tecnico della polizia di stato

Se il candidato è giudicato idoneo dalle commissioni che devono controllare il rispetto di questi requisiti, è nominato allievo agente, o operatore tecnico della polizia di Stato.

Viene quindi ammesso a frequentare il corso di formazione che dura quattro mesi in una Scuola di Polizia, e se lo supera dovrà frequentare un periodo di sei mesi come Agente o Operatore in prova; al superamento, viene nominato agente/operatore effettivo e viene assegnato ad un reparto o ufficio nella regione dove risiede.